Nel mondo attuale i temi dell’ESG stanno assumendo un’importanza sempre più apicale, stimolando le aziende ad attuare sostanziali cambiamenti organizzativi.
L’acronimo ESG (Environmental, Social and Governance) rappresenta la sostenibilità aziendale, tra cui rientrano gli aspetti sociali, ambientali e di governance.
L’importanza dei temi legati alla sostenibilità aziendale è stata enfatizzata dalla crisi climatica e dai cambiamenti sociali ed economici che ne sono derivati.
Dopo decenni in cui le aziende si sono focalizzate esclusivamente sulle prestazioni aziendali, sulla produzione, sulla competitività e sulla crescita, infatti, il sistema ambientale, sociale ed economico ha iniziato a mostrare segni di sofferenza e di crisi, che hanno richiamato l’attenzione di tutti gli attori sociali, politici ed economici.
Con la pandemia da Covid 19, questi segnali si sono mostrati ancora più urgenti e centrali, e ciò a spinto molte aziende ad intervenire attuando una transizione della cultura aziendale verso prospettive ESG.
Ad oggi, promuovere la responsabilità sociale è uno degli obiettivi centrali delle aziende, al quale si collega anche l’obiettivo di evitare il greenwashing, definito come l’esibizione di un’attività votata alla sostenibilità esclusivamente a livello di strategia di marketing, senza alcuna cultura di sostenibilità realmente implementata all’interno.
L’attenzione rivolta alla valutazione della sostenibilità e dell’impatto sociale delle attività economiche ha portato molte aziende ad attivarsi per attuare cambiamenti culturali, di leadership, di gestione del personale e di comunicazione, divenuti necessari per mantenere la competitività e la reputazione aziendale. Come dimostrato da alcune ricerche statistiche sul tema, infatti, solo il 4% delle aziende non considera il cambiamento una priorità organizzativa.
Incorporare temi ESG nella cultura, nella mission e nel codice etico è diventato un aspetto imprescindibile per avere una buona reputazione aziendale e un alto tasso di competitività.
Le sfide volte alla sostenibilità aziendale
Come visto in precedenza, la sostenibilità aziendale si compone di tre elementi: la sostenibilità ambientale, la sostenibilità sociale e la governance.
Relativamente alla sostenibilità ambientale, le principali sfide che vedono participi molte aziende sono la riduzione del livello di emissione di carbonio, la gestione dei rifiuti e l’adozione di un metodo di utilizzo sostenibile delle risorse.
Per perseguire l’obiettivo di sostenibilità sociale, invece, gli attori economici sono partecipi di sfide riguardanti l’inclusione e la diversità, la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici e il coinvolgimento delle comunità locali.
Per instaurare uno stile di governance sostenibile, infine, è necessario agire sull’etica aziendale, focalizzando la stessa sui temi della sostenibilità e della responsabilità sociale, e stabilendo un flusso comunicativo trasparente e collaborativo, sia verso l’esterno che verso l’interno.
La chiave per attuare un percorso di sostenibilità efficace ed efficiente sembra essere la creazione di un ambiente lavorativo in cui le persone si sentono motivate ad agire in modo responsabile, in cui si possono identificare con i principi dell’azienda e agire in linea con gli stessi.
Infatti, se è vero che l’integrazione dei principi ESG nella quotidianità del lavoro e dell’organizzazione è influenzata dai titolari e dai leader aziendali, è altrettanto vero che è fondamentale il coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici, considerati agenti del cambiamento (change agent).
Leadership sostenibile
I temi dell’ESG hanno esercitato un cambiamento anche nello stile di leadership aziendale.
Affinché il cambiamento verso una cultura aziendale improntata sulla sostenibilità si dimostri efficiente, infatti, è necessario che le aziende adottino uno stile di leadership inclusivo, lungimirante e concentrato sul bene collettivo, oltre che sulle procedure e sui risultati.
Pensiero sistemico, intelligenza emotiva e inclusione dovrebbero essere i pilatri dello stile di leadership di qualsiasi azienda impegnata nella transizione sostenibile.
La crescente importanza dei temi legati all’ESG ha portato le aziende a mettere al centro la persona e il suo benessere, a tal punto che ad oggi si è arrivati a parlare di umanesimo aziendale. Assicurare un maggior benessere psicofisico ai lavoratori e alle lavoratrici sembra riportare un impatto positivo anche a livello economico e aziendale, poiché determina un aumento della produttività e dell’efficienza del personale.
Fondamentale per instaurare uno stile di leadership sostenibile è anche il coinvolgimento degli stakeholder nelle decisioni chiave, volto ad aumentare la presenza dell’azienda nella società e la sua reputazione. La chiave per il coinvolgimento degli stakeholder è l’adozione di uno stile comunicativo chiaro e trasparente, raggiungibile attraverso protocolli di comunicazione e reporting trasparenti.
Tra gli aspetti chiave di una leadership sostenibile rientra anche la valorizzazione dei talenti attraverso politiche di assunzione, welfare aziendale, valutazione e sviluppo del personale in conformità con i principi di benessere e inclusività.
Mettere al centro le persone e il loro benessere, nell’ottica dell’umanesimo aziendale, significa anche coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici nelle decisioni aziendali, allineando i loro valori con quelli dell’azienda, e permettere nuovi modelli di lavoro volti a garantire maggiore equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. La digital transformation tipica dei giorni nostri ha reso possibile la diffusione dell’hybrid working e dello smart working, che garantiscono la possibilità di trascorrere più tempo con i propri cari e riducono il livello di stress legato agli spostamenti. La possibilità di lavorare da casa, inoltre, riducendo il numero di spostamenti, permette di contenere l’impatto ambientale, mantenendo l’impegno aziendale volto ad un maggiore livello di sostenibilità.
Caratteristiche di uno stile di leadership sostenibile sono, inoltre, l’introduzione di un sistema di mobilità interna e l’attuazione di strategie di outplacement.
Il riconoscimento di possibilità di mobilità interna risulta essere anche una strategia volta alla valorizzazione dei talenti, riconoscendo ai lavoratori e alle lavoratrici di migliorare la propria carica lavorativa, arrivando a posizioni più affini alla propria persona e alle proprie aspirazioni. Oltre ad essere una strategia di fidelizzazione, l’applicazione di sistemi di mobilità interna permette anche di risparmiare le risorse destinate all’assunzione di personale esterno, mantenendo un’ottica di sostenibilità economica.
L’outplacement, invece, viene definito come un percorso di orientamento e valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici in uscita dall’azienda, con l’obiettivo di facilitarne il rinserimento nel mercato del lavoro. Tale percorso di ricollocamento permetterebbe alle aziende di valorizzare e di prendersi cura dei propri talenti, in ogni fase del loro rapporto con l’azienda stessa, riflettendo i valori aziendali di sostenibilità sociale e incidendo positivamente sull’immagine e sulla reputazione del brand.
Conclusione
Nel mondo odierno, i temi della sostenibilità, nelle sue dimensioni sociale, economica, ambientale e di governance, stanno assumendo un ruolo sempre più marcato, registrando un impatto significativo anche sulle aziende.
I temi ESG, infatti, stanno impattando sulla cultura aziendale, sul sistema di leadership, sulla gestione del capitale umano, sui processi decisionali e sulla comunicazione, sia verso l’interno che verso l’esterno, spingendo gli attori economici a mettere al centro la persona e il suo benessere.
Questo processo di trasformazione sostenibile, seppur guidato dalle posizioni apicali, vede necessario il coinvolgimento anche dei lavoratori e delle lavoratrici e l’attivazione di una cultura aperta al cambiamento.
Il raggiungimento di un livello di sostenibilità maggiore, infatti, vede coinvolte persone, processi, tecnologie e spazi di lavoro.
Se perseguito efficacemente, il processo di trasformazione sostenibile rappresenta un valore condiviso per le aziende, l’ambiente e la società.
Sitografia
- IPSOA Professionalità Quotidiana: Aziende e cambiamenti organizzativi: l’impatto dei temi ESG
- Randstad: Change Management: come gestire i cambiamenti in azienda
