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Internet Addiction Disorder

La dipendenza da Internet, nota anche come Internet Addiction Disorder (IAD), è un fenomeno sempre più rilevante nella società moderna. Questa condizione, non ufficialmente riconosciuta come diagnosi formale nel DSM-5, coinvolge un uso eccessivo e compulsivo di Internet che può interferire con la vita quotidiana, il lavoro, la scuola e le relazioni sociali.

In un mondo sempre più connesso, l’eccessiva dipendenza da strumenti digitali rappresenta una delle nuove sfide per la salute mentale, richiedendo interventi sia a livello individuale che sociale.

Definizione

La dipendenza da Internet si riferisce a un utilizzo patologico della rete, caratterizzato da comportamenti compulsivi, incapacità di ridurre il tempo trascorso online e conseguenze negative sul benessere psicofisico e sociale dell’individuo. Sebbene il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) non includa formalmente la dipendenza da Internet come un disturbo indipendente, essa è studiata all’interno delle dipendenze comportamentali.

In particolare, il DSM-5 riconosce il disturbo da gaming online (Internet Gaming Disorder) come una categoria diagnostica che coinvolge comportamenti compulsivi legati al gioco online, suggerendo che anche altre forme di utilizzo patologico di Internet, come i social media, lo shopping online o la navigazione, potrebbero avere un impatto clinico simile.

Dati Globali

La dipendenza da Internet è un fenomeno globale che interessa un numero crescente di persone. Secondo uno studio pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che circa il 6% della popolazione mondiale soffra di dipendenza da Internet, con tassi più elevati nei giovani tra i 15 e i 24 anni.

In alcuni Paesi, come Cina e Corea del Sud, dove il fenomeno è particolarmente diffuso, le autorità hanno dichiarato la dipendenza da Internet come una priorità di salute pubblica.

Dati in Italia

In Italia, secondo un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nel 2022, circa il 5% della popolazione manifesta sintomi associati alla dipendenza da Internet, con un’incidenza maggiore tra gli adolescenti.

La pandemia da COVID-19 ha aggravato il problema: l’aumento dell’utilizzo delle piattaforme digitali per lo studio, il lavoro e il tempo libero ha contribuito a un maggiore rischio di comportamenti patologici legati alla rete.

Sintomi

La dipendenza da Internet si manifesta attraverso una serie di sintomi psicologici, comportamentali e fisici.

Tra i principali segnali di allarme troviamo:

  1. Comportamento compulsivo: impossibilità di controllare il tempo trascorso online.
  2. Preoccupazione costante per Internet: pensieri ricorrenti sull’attività online anche quando si è offline.
  3. Astinenza: irritabilità, ansia o depressione quando non si ha accesso alla rete.
  4. Compromissione delle relazioni sociali: isolamento e riduzione dei contatti con amici e familiari.
  5. Declino delle prestazioni lavorative o scolastiche: difficoltà a concentrarsi o portare a termine i compiti.
  6. Problemi fisici: affaticamento oculare, disturbi del sonno, dolori muscolari dovuti alla postura scorretta.

Cause

Le cause della dipendenza da Internet sono multifattoriali e possono variare da persona a persona.

Tra i fattori principali troviamo:

  1. Fattori psicologici: persone con depressione, ansia o disturbi della personalità sono più a rischio di sviluppare una dipendenza da Internet, utilizzandolo come mezzo per sfuggire alle difficoltà emotive.
  2. Fattori sociali: isolamento sociale, problemi relazionali e difficoltà comunicative possono spingere gli individui a rifugiarsi nel mondo virtuale.
  3. Caratteristiche dell’ambiente digitale: le piattaforme online sono progettate per mantenere gli utenti connessi attraverso notifiche, interazioni e contenuti personalizzati, stimolando meccanismi di gratificazione immediata.
  4. Disponibilità e accessibilità: l’ampia diffusione di dispositivi connessi e la facilità di accesso alla rete aumentano il rischio di abuso.

Trattamenti

Il trattamento per la dipendenza da Internet si basa su un approccio combinato che può includere interventi psicologici, farmacologici e supporto sociale:

  1. Psicoterapia: la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è il trattamento più efficace, aiutando i pazienti a riconoscere e modificare i comportamenti disfunzionali legati all’uso di Internet.
  2. Farmacoterapia: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per trattare sintomi associati, come ansia o depressione.
  3. Gruppi di supporto: partecipare a gruppi di auto-aiuto può fornire un importante sostegno emotivo.
  4. Digital Detox: ridurre gradualmente l’uso di Internet attraverso piani strutturati per recuperare un equilibrio tra attività online e offline.

Legge in materia

In Italia, attualmente non esiste una legislazione specifica che regoli direttamente la dipendenza da Internet, ma sono presenti normative correlate:

  1. Tutela dei minori online: la Legge 71/2017 sul cyberbullismo affronta le problematiche relative ai giovani, cercando di promuovere un utilizzo consapevole della rete.
  2. Regolamentazione dell’utilizzo digitale: il Codice Civile e il Codice del Consumo contengono disposizioni che regolano il commercio elettronico e la protezione dei consumatori.
  3. Iniziative educative: il Ministero dell’Istruzione ha avviato programmi di sensibilizzazione sull’uso responsabile di Internet nelle scuole.

Prevenzione

La prevenzione è un elemento cruciale per affrontare il problema della dipendenza da Internet. Ecco alcune strategie utili:

  1. Educazione digitale: promuovere un uso responsabile della rete attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi educativi nelle scuole.
  2. Coinvolgimento familiare: i genitori possono monitorare e limitare il tempo trascorso dai figli online, promuovendo attività alternative.
  3. Promozione dell’equilibrio: incoraggiare la partecipazione a hobby e attività fisiche che riducano il tempo trascorso davanti agli schermi.
  4. Politiche aziendali: le aziende possono favorire un uso equilibrato delle tecnologie digitali tra i dipendenti, incentivando pause regolari e momenti di disconnessione.

Conclusioni

La dipendenza da Internet rappresenta una sfida globale che richiede l’impegno congiunto di istituzioni, famiglie e professionisti della salute.

Nonostante i numerosi benefici della rete, è essenziale promuovere un utilizzo equilibrato e consapevole delle tecnologie digitali.

Solo attraverso un’educazione mirata, un sistema di supporto adeguato e politiche preventive si potrà ridurre l’impatto di questo fenomeno sulla società.

L’identificazione precoce dei sintomi e l’accesso a trattamenti efficaci sono fondamentali per aiutare chi ne soffre a recuperare il controllo sulla propria vita, trovando un equilibrio tra il mondo virtuale e quello reale.

Se ti riconosci in una di queste situazioni, ti trovi in difficoltà e hai bisogno di aiuto e supporto contatta i numeri:

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