Il 28 Aprile si celebra la giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, tema di forte attualità dato il crescente numero di incidenti registrati sul lavoro.
Si stima che ogni giorno siano circa 6300 le persone morte a causa di incidenti sul lavoro o di malattie professionali, arrivando alla cifra di più di 2,3 milioni di morti all’anno.
L’importanza del tema della salute e della sicurezza sul lavoro è suggerita anche dai dati relativi al solo Stato Italiano. Secondo i dati forniti dall’INAIL, infatti, nel 2017 sono state più di 641 mila le denunce per infortuni in ambienti lavorativi.
Oltre ad un impatto sociale, il tema della salute e della sicurezza sul lavoro riporta anche una valenza economica poiché generalmente ad incidenti sul lavoro seguono prolungate assente dei lavoratori causa malattia, con conseguenti perdite in termini di produttività per le aziende.
Secondo quanto dimostrato da alcune ricerche statistiche, infatti, l’onere economico di scarse pratiche di messa in sicurezza si aggira attorno al 4% del Prodotto Interno Lordo Mondiale.
Relativamente alle tematiche legate alla salute e alla sicurezza sul lavoro, il testo normativo di riferimento per il contesto italiano è il ‘Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro’ (Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81).
Tale testo normativo recepisce le direttive comunitarie in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prevedendo un modello partecipativo della valutazione dei rischi finalizzato a programmare la prevenzione contro gli infortuni e altri danni alla salute del lavoratore.
Se, infatti, esistono delle figure incaricate alla supervisione della sicurezza aziendale, tra le quali il datore di lavoro, il dirigente e il preposto, il Testo Unico sopra citato riconosce un ruolo attivo anche al lavoratore e alla lavoratrice.
Ogni lavoratore e ogni lavoratrice, infatti, devono prendersi cura di sé stessi, della propria salute e della propria sicurezza sul lavoro, oltre che degli effetti che le proprie azioni o le proprie omissioni possono riportare sulle altre persone presenti sul luogo di lavoro.
Un altro impegno del lavoratore e della lavoratrice in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro risiede nella segnalazione tempestiva delle eventuali mancanze che possono ledere a loro stessi o a qualsiasi persona presente sul luogo di lavoro, compresi visitatori e fornitori.
Altre figure cardine nella tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro sono il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che collaborano con il datore di lavoro e con il medico competente nella stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
Il Documento di Valutazione dei Rischi, la cui stesura è prevista dal Testo Unico in Materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, deve essere redatto da tutte le aziende con almeno un lavoratore/una lavoratrice, entro 90 giorni dalla costituzione. Sono fatte salve da questo obbligo le imprese familiari, i lavoratori autonomi e le ditte individuali.
La stesura di tale documento è in capo al datore di lavoro, che con lo stesso è tenuto ad identificare tutte le misure di protezione e di prevenzione necessarie sul luogo di lavoro, con la partecipazione del RSPP e del medico competente, quest’ultimo con il ruolo di valutare i rischi legati alla salute.
Secondo quanto disposto dal Testo Unico, inoltre, per la sottoscrizione e la pubblicazione del DVR è necessario consultare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il cui compito è accertarsi che le istanze, le esigenze e le preoccupazioni dei lavoratori vengano prese in considerazione.
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve riguardare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, incluse le conseguenze fisiche e psicologiche derivanti dallo svolgimento dell’attività lavorativa, e le misure di protezione e prevenzione adottate, esplicitando anche i nominativi del RSPP, del RLS e degli addetti alla gestione delle emergenze, designati dal datore di lavoro.
Una volta sottoscritto, il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere aggiornato ogniqualvolta le condizioni descritte al suo interno subiscano variazioni o nel caso di sostanziali cambiamenti nelle attrezzature e nei processi produttivi.
La vigilanza in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro è affidata principalmente alle ASL e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Conclusioni
La giornata mondiale dedicata alla salute e alla sicurezza sul lavoro ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di adottare misure di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Fondamentale nel garantire soddisfacenti livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è la formazione delle figure coinvolte nella sicurezza aziendale e l’informazione dei lavoratori, coinvolti attivamente sul tema.
Un importante opportunità da sfruttare per migliorare la qualità del lavoro, riducendone i rischi, è rappresentata dall’innovazione sostenibile, con le tecnologie e le metodologie innovative e all’avanguardia che ne derivano.
Fonti e link utili per saperne di più o per approfondimenti:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali