Il 15 luglio non è una data qualunque nel calendario delle Nazioni Unite. Dal 2014, l’Assemblea Generale ha proclamato questa giornata come Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili , con l’obiettivo di riconoscere il ruolo strategico delle competenze tecniche e professionali nel favorire occupazione, lavoro dignitoso e imprenditorialità tra i giovani.
Questa ricorrenza, celebrata per la prima volta nel 2015, ha aperto uno spazio globale di dialogo tra giovani, istituzioni formative, aziende, organizzazioni dei lavoratori, policy maker e altri attori del mondo dello sviluppo.
Nel corso degli anni, la Giornata è diventata un’occasione per rafforzare l’istruzione tecnica e professionale (TVET) e stimolare l’adozione di politiche e pratiche inclusive.
Ogni edizione ha portato con sé un tema specifico, legato alle sfide emergenti nel mondo del lavoro e dell’istruzione. Ma il 2025 rappresenta una pietra miliare: si celebra il decimo anniversario della Giornata, e l’attenzione è puntata su una delle trasformazioni più radicali del nostro tempo – l’intelligenza artificiale (IA).
Il tema del 2025: emancipare i giovani attraverso l’IA e le competenze digitali
Viviamo in piena Quarta Rivoluzione Industriale, un’epoca in cui tecnologie come l’intelligenza artificiale stanno cambiando profondamente il modo in cui viviamo, apprendiamo e lavoriamo.
La GMG 2025 si concentra su un obiettivo cruciale: dotare i giovani delle competenze digitali e dell’intelligenza artificiale, per garantire che nessuno venga lasciato indietro in questo rapido processo di cambiamento.
L’istruzione tecnica e professionale gioca un ruolo essenziale in questo contesto.
L’IA può personalizzare l’apprendimento attraverso tutor intelligenti, rendere la formazione più immersiva con l’uso della realtà virtuale, semplificare i processi di certificazione e allineare meglio i percorsi formativi alle esigenze del mercato. Ma questi benefici si realizzano solo se accompagnati da riforme sistemiche.
Le sfide:
Nonostante le enormi opportunità, l’integrazione dell’IA nel settore formativo e professionale è tutt’altro che semplice. I rischi sono molteplici e richiedono attenzione politica, risorse economiche e inclusività sociale.
Tra le principali sfide:
- Disuguaglianze e pregiudizi: i sistemi di IA possono riflettere o amplificare bias esistenti, penalizzando donne, minoranze e regioni svantaggiate.
- Scarsa preparazione del personale docente: circa il 78% degli insegnanti dichiara di non avere fiducia nell’uso degli strumenti di IA, rendendo difficile una diffusione efficace.
- Infrastrutture insufficienti: solo il 34% degli istituti TVET è attrezzato per utilizzare strumenti IA avanzati.
- Costi elevati: molte aree del mondo, soprattutto in via di sviluppo, non possono permettersi investimenti significativi in IA educativa.
- Questioni etiche e di privacy: la raccolta e l’uso dei dati sollevano preoccupazioni fondamentali su trasparenza, controllo e sorveglianza.
- Disinformazione digitale: l’IA può generare e diffondere contenuti falsi, minando la fiducia nel sapere e nei media.
- Sottorappresentazione: le donne e i gruppi marginalizzati continuano a essere poco presenti nei settori digitali e dell’IA.
- Disconnessione umana: l’eccessivo affidamento alla tecnologia rischia di intaccare l’elemento umano, come il tutoraggio e la collaborazione interpersonale.
Il decimo anniversario: eventi e celebrazioni globali
Per commemorare i dieci anni della GMG, il 2025 sarà un anno di grande mobilitazione.
Gli eventi principali si terranno in due sedi simboliche: il Learning Planet Institute di Parigi e il quartier generale delle Nazioni Unite a New York.
Si terranno dibattiti di alto livello con la partecipazione di funzionari ONU, educatori, responsabili politici e giovani leader provenienti da tutto il mondo.
In parallelo, i centri UNEVOC ospiteranno eventi regionali per valorizzare le esperienze e le voci locali.
La celebrazione includerà anche una mostra internazionale di competenze giovanili, con testimonianze dal campo, progetti innovativi e un concorso fotografico mondiale dedicato ai giovani.
Chi desidera partecipare può iscriversi tramite il sito ufficiale dell’UNESCO:
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Conclusione:
La Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili non è solo una celebrazione simbolica, ma un’occasione per ripensare l’istruzione, il lavoro e l’inclusione sociale in chiave futura.
L’intelligenza artificiale rappresenta una frontiera da esplorare con intelligenza, etica e coraggio.
Il 15 luglio 2025 sarà un momento cruciale per riaffermare un principio semplice ma potente: i giovani sono il presente, non solo il futuro, e dotarli delle giuste competenze significa costruire un mondo più giusto, sostenibile e digitale per tutti.
Fonti e link utili per saperne di più o per approfondimenti: