Con l’arrivo dell’estate, le elevate temperature e l’afa possono mettere a rischio la salute di tutti e tutte, in particolare di anziani, bambini, persone con patologie croniche e lavoratori e lavoratrici esposti agli ambienti esterni.
Le ondate di calore ostacolano la capacità del corpo di termoregolarsi, soprattutto quando l’umidità è alta, aumentando la probabilità di disturbi come crampi, spossatezza, colpi di calore e disidratazione.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha lanciato un allarme: le alte temperature, unite all’umidità, possono seriamente stressare il corpo, a volte fino a compromettere funzioni vitali.
I rischi principali in estate
- Disidratazione
L’organismo perde fino a 1,2–1,5 litri di sudore ogni ora in condizioni estreme, senza contare acqua persa con respirazione e urine. Conseguenze: secchezza delle mucose, affaticamento, cali di concentrazione, crampi, mal di testa; - Colpo di calore e affaticamento da calore
Il calore umido compromette la capacità di sudare e disperdere calore, portando a spossatezza, mal di testa, nausea e, nei casi più gravi, convulsioni o confusione mentale; - Collasso (svenimento)
Più frequente in presenza di un’afa significativa, si manifesta con pelle fredda, sudata e pallida. La prima azione consigliata è sdraiarsi con le gambe sollevate; - Scottature solari e insolazione
L’esposizione prolungata ai raggi UV può causare eritemi, ustioni, fotoaging e aumentare il rischio di tumori. Ustione e insolazione possono aggravare lo stato di malessere generale; - Crampi muscolari
Perdita di sali, soprattutto sodio, durante la sudorazione intensa può scatenare dolori muscolari; - Edemi periferici e congestioni
Il calore può causare vasodilatazione, gonfiori alle gambe o congestione toracica, specialmente in soggetti fragili; - Disturbi gastrointestinali e altri
Diarrea, vomito e infezioni alimentari aumentano per via della proliferazione batterica. Inoltre: punture d’insetti, allergie stagionali, micosi da eccessiva umidità.
Prevenzione: semplici regole per l’estate
1. Idratazione costante
- Bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, anticipando la sete (diversa soglia in bambini e anziani)
- Per lavoratori/lavoratrici o sportivi: circa un litro di acqua ogni ora durante attività sotto il sole
- Evitare bibite zuccherate, alcolici e caffeina, che favoriscono la disidratazione
2. Alimentazione leggera e nutriente
- Assumere 5 porzioni di frutta e verdura di stagione al giorno: ricche di acqua, vitamine e sali minerali;
- Preferire cibi freschi, poco conditi, facilmente digeribili e con basso contenuto di grassi;
- Ridurre carni rosse e piatti elaborati, favorire pesce, ortaggi, yogurt naturale, tanta frutta come melone e cocomero;
- Mantenere la catena del freddo durante la conservazione;
3. Vestirsi correttamente
- Abiti leggeri, ampi, preferibilmente in cotone o lino, di colore chiaro.
- Creare ombra con cappelli a tesa larga e occhiali da sole con filtro UV, e non dimenticare la crema solare ad ampio spettro
4. Ambienti freschi e ventilati
- Schermare finestre con tende o persiane, mantenere ambienti ventilati e usare condizionatori a temperature moderate (25–27 °C);
- In auto, ventilare l’abitacolo prima di salire, evitare di lasciare persone o animali all’interno e tenere sempre acqua a bordo;
- Attenzione con ventilatori: usano l’aria ma non abbassano la temperatura, mantenendo attiva la sudorazione.
5. Attività fisica con intelligenza
- Evitare sport e lavori pesanti nelle ore più calde (11–18h): meglio al mattino presto o tardo pomeriggio.
- Bere spesso durante l’attività, magari con integratori salini solo se necessari e sotto controllo medico
6. Protezione di persone vulnerabili e animali
- Offrire sostegno ad anziani soli, bambini, malati cronici e persone fragili.
- Proteggere gli animali domestici: acqua sempre a disposizione e passeggiate da evitate nelle fasce centrali della giornata
7. Sicurezza alimentare e igiene
- Evitare contaminazioni tenendo attiva la catena del freddo e lavando accuratamente frutta e verdura.
- In presenza di diarrea o vomito, consultare il medico, soprattutto se si assumono farmaci come diuretici o antidiabetici
- Prevenire punture di insetti (zanzare, zecche): usare repellenti certificati e controllare la pelle dopo essere stati all’aperto
- Prevenire micosi mantenendo i piedi asciutti e utilizzando calzature traspiranti.
In caso di emergenza: come riconoscere e intervenire

Conclusione
L’estate non è una minaccia se adottiamo comportamenti semplici ma efficaci:
- Idratarsi e reintegrare sali e liquidi.
- Mangiare frutta, verdura e cibi leggeri.
- Vestirsi in modo adeguato e proteggere la pelle.
- Regolare microclima interno con tende, ventilazione e condizionatori.
- Fare attività fisica con orari andanti alle basse temperature.
- Sorvegliare anziani, bambini, malati e animali.
- Prevenire emergenze e saper intervenire quando necessario.
Una corretta prevenzione riduce drasticamente i rischi associati al caldo, permettendoci di goderci l’estate in sicurezza e benessere.
Fonti e link utili per saperne di più o per approfondimenti: