Offrire supporto psicologico in azienda è una delle tipologie di welfare aziendale che sta riscuotendo più successo negli ultimi anni.
Garantire supporto psicologico sul posto di lavoro non è solo una questione etica, ma rappresenta anche una leva strategica per favorire la produttività, formare l’identità professionale e promuovere la sostenibilità aziendale.
La pandemia da Covid 19 e le conseguenze che ha portato con sé hanno fornito una valida spinta verso una maggiore consapevolezza circa il ruolo del benessere psicologico nella definizione dello stato di salute e benessere generale di una persona.
Il raggiungimento di uno stato di benessere elevato è positivamente correlato con la produttività e l’efficienza di un lavoratore e di una lavoratrice, motivo che ha spinto molti datori di lavoro ad integrare un servizio di supporto psicologico nella propria offerta di welfare aziendale.
Perché investire nel supporto psicologico sul posto di lavoro? Qual è il ruolo dello psicologo o della psicologa in azienda?
Lo psicologo aziendale è una figura professionale sempre più presente nelle aziende italiane. Si tratta di una figura incaricata di supportare e promuovere il benessere psicologico dei lavoratori e delle lavoratrici, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro sano, inclusivo e produttivo.
La presenza di uno psicologo o di una psicologa in azienda può essere determinante nell’aiutare i lavoratori e le lavoratrici in momenti di particolare stress o difficoltà, legati sia alla sfera professionale sia alla sfera privata e personale. Attraverso le consulenze individuali, il professionista o la professionista offrono uno spazio sicuro e confidenziale, dove il lavoratore può sentirsi libero di esplorare ed affrontare le proprie preoccupazioni.
Attraverso la guida e il supporto di un professionista, i lavoratori e le lavoratrici possono migliorare la propria gestione dello stress, sviluppando strategie efficaci per affrontare le sfide quotidiane e per vivere in serenità anche i momenti di maggiore tensione.
Un percorso di psicoterapia può, inoltre, aiutare le lavoratrici e i lavoratori ad istituire un equilibrio più sano tra vita professionale e vita personale, con benefici notevoli sulla produttività e sull’efficienza lavorativa, oltre che sul proprio benessere psicofisico.
Oltre a lavorare sui singoli, inoltre, lo psicologo o la psicologa aziendale intervengono anche sul benessere del gruppo di lavoro, creando un clima lavorativo positivo, che determina un maggiore livello di soddisfazione professionale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati.
I vantaggi del supporto psicologico nel luogo di lavoro
L’implementazione di un servizio di supporto psicologico nel piano di welfare aziendale comporta numerosi vantaggi sia per l’azienda che per i lavoratori e le lavoratrici.
Senza dubbio, la presenza di un professionista migliora la salute mentale e il benessere dei dipendenti, dando voce alle loro necessità e guidandoli nella definizione di una linea d’azione che assicuri loro una maggiore serenità. Una gestione dello stress più efficace porta con sé un livello di soddisfazione lavorativa più elevato, con conseguenze positive sull’attività aziendale. Lavoratori più soddisfatti e motivati sono, infatti, in grado di raggiungere risultati migliori e di contribuire in modo significativo nel perseguimento degli obiettivi aziendali.
La guida di un esperto può inoltre determinare un miglioramento nella qualità delle relazioni interpersonali, all’insegna della comunicazione aperta e rispettosa e della collaborazione tra pari.
I vantaggi del supporto psicologico in azienda non sono tuttavia circoscritti ai singoli o al gruppo di lavoro in senso stretto ma riguardano anche l’asset organizzativo dell’attività aziendale. Oltre ad adottare una prospettiva riparativa, di accompagnamento e di sostegno, infatti, propria del supporto psicologico in azienda è anche la prospettiva di prevenzione. Attraverso una valutazione ergonomica della realtà aziendale, infatti, i professionisti della salute mentale svolgono anche un’analisi del clima aziendale e organizzativo, supportando le cariche dirigenziali nel miglioramento della strategia aziendale, con conseguente semplificazione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il supporto psicologico, inoltre, può rappresentare un valido aiuto anche per coloro che occupano cariche professionali dirigenziali. Oltre ad offrire sostengo e comprensione nella gestione delle responsabilità, infatti, la guida di uno psicologo o di una psicologa può aiutare anche i manager a comprendere in maniera più pronta e attenta i bisogni dei propri lavoratori, permettendo loro di intervenire prontamente.
Integrare lo sviluppo organizzativo con quello delle competenze personali dei lavoratori è fondamentale per favorire il benessere collettivo. Ogni singola risorsa felice e soddisfatta della propria vita apporterà notevoli risultati in termini di produttività e contagerà in modo positivo l’intero team.
Tutte le misure adottate, volte ad un maggiore benessere aziendale, portano inoltre ad un risparmio economico, derivante dalla diminuzione di assenze, errori e turnover.
Conclusioni
Promuovere la salute dei lavoratori e delle lavoratrici significa anche promuovere il loro benessere psicologico. Integrare il supporto psicologico nel piano di welfare aziendale è una strategia perseguita da sempre più aziende italiane che hanno a cuore il benessere dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici.
La guida di uno psicologo o di una psicologa non rappresenta uno strumento volto esclusivamente al raggiungimento di un maggior benessere individuale. I vantaggi riguardano l’intera attività aziendale. Le aziende più competitive, infatti, sono proprie quelle caratterizzate da un clima aziendale più positivo e stimolante.
Fonti e link utili per saperne di più o per approfondimenti: