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La salute non va in vacanza: come prendersi cura di sé nei mesi più caldi

Con l’arrivo dell’estate, le elevate temperature e l’afa possono mettere a rischio la salute di tutti e tutte, in particolare di anziani, bambini, persone con patologie croniche e lavoratori e lavoratrici esposti agli ambienti esterni.

Le ondate di calore ostacolano la capacità del corpo di termoregolarsi, soprattutto quando l’umidità è alta, aumentando la probabilità di disturbi come crampi, spossatezza, colpi di calore e disidratazione.

La Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha lanciato un allarme: le alte temperature, unite all’umidità, possono seriamente stressare il corpo, a volte fino a compromettere funzioni vitali.

I rischi principali in estate

  1. Disidratazione
    L’organismo perde fino a 1,2–1,5 litri di sudore ogni ora in condizioni estreme, senza contare acqua persa con respirazione e urine. Conseguenze: secchezza delle mucose, affaticamento, cali di concentrazione, crampi, mal di testa;
  2. Colpo di calore e affaticamento da calore
    Il calore umido compromette la capacità di sudare e disperdere calore, portando a spossatezza, mal di testa, nausea e, nei casi più gravi, convulsioni o confusione mentale;
  3. Collasso (svenimento)
    Più frequente in presenza di un’afa significativa, si manifesta con pelle fredda, sudata e pallida. La prima azione consigliata è sdraiarsi con le gambe sollevate;
  4. Scottature solari e insolazione
    L’esposizione prolungata ai raggi UV può causare eritemi, ustioni, fotoaging e aumentare il rischio di tumori. Ustione e insolazione possono aggravare lo stato di malessere generale;
  5. Crampi muscolari
    Perdita di sali, soprattutto sodio, durante la sudorazione intensa può scatenare dolori muscolari;
  6. Edemi periferici e congestioni
    Il calore può causare vasodilatazione, gonfiori alle gambe o congestione toracica, specialmente in soggetti fragili;
  7. Disturbi gastrointestinali e altri
    Diarrea, vomito e infezioni alimentari aumentano per via della proliferazione batterica. Inoltre: punture d’insetti, allergie stagionali, micosi da eccessiva umidità.

Prevenzione: semplici regole per l’estate

1. Idratazione costante

  • Bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, anticipando la sete (diversa soglia in bambini e anziani)
  • Per lavoratori/lavoratrici o sportivi: circa un litro di acqua ogni ora durante attività sotto il sole
  • Evitare bibite zuccherate, alcolici e caffeina, che favoriscono la disidratazione

2. Alimentazione leggera e nutriente

  • Assumere 5 porzioni di frutta e verdura di stagione al giorno: ricche di acqua, vitamine e sali minerali;
  • Preferire cibi freschi, poco conditi, facilmente digeribili e con basso contenuto di grassi;
  • Ridurre carni rosse e piatti elaborati, favorire pesce, ortaggi, yogurt naturale, tanta frutta come melone e cocomero;
  • Mantenere la catena del freddo durante la conservazione;

3. Vestirsi correttamente

  • Abiti leggeri, ampi, preferibilmente in cotone o lino, di colore chiaro.
  • Creare ombra con cappelli a tesa larga e occhiali da sole con filtro UV, e non dimenticare la crema solare ad ampio spettro

4. Ambienti freschi e ventilati

  • Schermare finestre con tende o persiane, mantenere ambienti ventilati e usare condizionatori a temperature moderate (25–27 °C);
  • In auto, ventilare l’abitacolo prima di salire, evitare di lasciare persone o animali all’interno e tenere sempre acqua a bordo;
  • Attenzione con ventilatori: usano l’aria ma non abbassano la temperatura, mantenendo attiva la sudorazione.

5. Attività fisica con intelligenza

  • Evitare sport e lavori pesanti nelle ore più calde (11–18h): meglio al mattino presto o tardo pomeriggio.
  • Bere spesso durante l’attività, magari con integratori salini solo se necessari e sotto controllo medico

6. Protezione di persone vulnerabili e animali

  • Offrire sostegno ad anziani soli, bambini, malati cronici e persone fragili.
  • Proteggere gli animali domestici: acqua sempre a disposizione e passeggiate da evitate nelle fasce centrali della giornata

7. Sicurezza alimentare e igiene

  • Evitare contaminazioni tenendo attiva la catena del freddo e lavando accuratamente frutta e verdura.
  • In presenza di diarrea o vomito, consultare il medico, soprattutto se si assumono farmaci come diuretici o antidiabetici  
  • Prevenire punture di insetti (zanzare, zecche): usare repellenti certificati e controllare la pelle dopo essere stati all’aperto
  • Prevenire micosi mantenendo i piedi asciutti e utilizzando calzature traspiranti.

In caso di emergenza: come riconoscere e intervenire

Conclusione

L’estate non è una minaccia se adottiamo comportamenti semplici ma efficaci:

  1. Idratarsi e reintegrare sali e liquidi.
  2. Mangiare frutta, verdura e cibi leggeri.
  3. Vestirsi in modo adeguato e proteggere la pelle.
  4. Regolare microclima interno con tende, ventilazione e condizionatori.
  5. Fare attività fisica con orari andanti alle basse temperature.
  6. Sorvegliare anziani, bambini, malati e animali.
  7. Prevenire emergenze e saper intervenire quando necessario.

Una corretta prevenzione riduce drasticamente i rischi associati al caldo, permettendoci di goderci l’estate in sicurezza e benessere.

Fonti e link utili per saperne di più o per approfondimenti:

Istituto Superiore di Sanità

Regione Lombardia

Sanità informazione

Repertorio Salute

Casa del Sole

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